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02/11/2012
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Le Riserve e l'Educazione Ambientale |
Ha riscontrato interesse e partecipazione il convegno “Le Riserve e l’Educazione Ambientale – Il ruolo delle aree protette nell’offerta educativa e formativa a favore della scuola”, promosso da Amici della Terra Italia/Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati e svoltosi martedì 30 u.s. presso il Centro Visitatori delle Riserve di Tarsia.
I lavori hanno avuto inizio con i saluti del Sindaco di Tarsia, Antonio Scaglione, del Vicesindaco di Santa Sofia d’Epiro, Gennaro Nicoletti e di Franco Tufaro, Assessore all’Ambiente del Comune di Cassano Ionio, che hanno elogiato l’iniziativa e il lavoro che viene svolto, ormai da anni, dall’Ente gestore delle Riserve in questa direzione. Sono proseguiti entrando nel vivo della tematica con la relazione del Direttore dell’Ente gestore delle Riserve, Agostino Brusco, sul ruolo delle aree protette nel settore dell’educazione ambientale e sull’offerta dei percorsi didattici attivati e sui risultati raggiunti dalle Riserve, e con gli interventi dei relatori Emilia Iaccino, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Terranova da Sibari e Giacinto Ciappetta, Vicepreside dell’Istituto Comprensivo “Troccoli“ di Cassano Ionio.
Il dibattito ha proseguito con le comunicazioni di Anna Scola, Vicepreside dell’Istituto Superiore di Spezzano Albanese, Franco Caldeo docente dell’Istituto Superiore Geometri di Corigliano Calabro e Mariuccia Papa, docente dell’Istituto Superiore di Belvedere Marittimo.
A questa prima fase dei lavori è seguita la presentazione dell’Agenda triennale delle Riserve, dedicata alle aree protette, allo sviluppo sostenibile e alla biodiversità, destinata in primis agli alunni delle scuole che hanno aderito e partecipato al progetto “A Scuola nella Natura” e la consegna alle delegazioni di studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri di Corigliano Calabro, dell’Istituto Superiore di Spezzano Albanese e delle Scuole Medie di Tarsia, Terranova da Sibari e San Lorenzo del Vallo, da parte di Orsola Reillo, Dirigente del Settore Protezione della Natura e Sviluppo Sostenibile della Regione Calabria.
I lavori sono ripresi con gli interventi di Giuseppe Melfi, Comandante Provinciale Corpo Forestale dello Stato, Vincenzo Damiano, Consigliere dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Giuseppe Costantino, Vicesindaco del Comune di Terranova da Sibari e Pietro Brandmayr, professore ordinario di zoologia e Presidente del Museo di Storia Naturale ed Orto Botanico dell’Università degli Studi della Calabria.
Tutti i convenuti hanno rimarcato l’importanza dell’educazione ambientale nel sviluppare, soprattutto nei giovani, nuovi stile di vita. Il mondo della scuola deve trovare nelle aree protette un riferimento organizzativo e di stimolo alle sue attività. In questo momento di difficoltà economica l'Educazione Ambientale può contribuire a ricostruire il senso di identità e le radici di appartenenza e le aree protette sono dei luoghi privilegiati per sperimentare e consolidare questi processi.
Ha concluso i lavori Orsola Reillo, Dirigente del Settore Protezione della Natura e Sviluppo Sostenibile della Regione Calabria, confermando l’impegno del Dipartimento Politiche dell’Ambiente che, pur nelle ristrettezze di fondi e dei tagli imposti dall’attuale situazione economica, intende sostenere e promuovere l’educazione ambientale. La Reillo ha, altresì, annunciato che tutte le aree protette della Regione entreranno a far parte della Rete InFEA e che il suo Dipartimento sta lavorando affinché i Centri InFEA siano dotati di risorse che, se pur minime, possano dare continuità alle loro attività ed instaurare un rapporto di collaborazione con le Istituzioni scolastiche per come emerso dagli interventi.
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