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27/08/2013
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Liberato un Airone rosso nella Riserva Lago di Tarsia |
Un giovane esemplare di Airone rosso (Ardea purpurea) è stato rimesso nei giorni scorsi in libertà nella Riserva naturale regionale del Lago di Tarsia.
Rinvenuto nell’area del tirreno cosentino, è stato consegnato dagli agenti della Polizia Provinciale di Cosenza al CRAS - Centro Recupero Animali Selvatici di Rende, dove è stato curato e riabilitato.
Rimesso nelle condizioni di tornare nel proprio habitat naturale è stata chiesta all’Ente gestore delle Riserve l’autorizzazione per il rilascio nella Riserva del Lago di Tarsia, che è avvenuto dopo le operazioni preliminari di schedatura e verbalizzazione, nonché di controllo da parte del Servizio Conservazione e Veterinario dell’Ente Riserve.
L’esemplare, appena rilasciato, ha subito riconquistato il territorio.
Alle operazioni di rilascio hanno preso parte il Direttore Agostino Brusco, il personale del Servizio Conservazione e il medico-veterinario dell’Ente Riserve, il Presidente del CRAS di Rende Mauro Tripepi ed il relativo personale impegnato, nonché gli agenti della Polizia Provinciale di Cosenza.
L’Airone rosso nella Riserva Lago di Tarsia è presente con lo status di migratore regolare, avvistabile durante il periodo primaverile-estivo ed è censito con regolarità tutti gli anni.
Di dimensioni medio-grandi (85-90 cm), si riconosce dagli altri aironi per il colore scuro del suo piumaggio (fulvo-castano) e per la forma serpentina del suo corpo.
Rispetto agli altri aironi che popolano le Riserve del Lago di Tarsia e della Foce, l’Airone rosso occupa spazi differenti preferendo i canneti e le aree ricche di vegetazione, evitando di entrare in competizione con il più robusto Airone cenerino (Ardea cinerea), anche se con quest’ultimo condivide gli stessi ambienti e la stessa dieta alimentare, costituita principalmente da pesci e anfibi.
Difficilmente lo si può osservare a cacciare in zone aperte. Ha abitudini isolate e scarsa tolleranza al disturbo antropico.
Specie rigorosamente protetta, negli ultimi anni, a causa dell’alterazione e della scomparsa degli habitat che predilige (zone umide con fitti canneti e densa vegetazione igrofila), ha subito un declino numerico, attenuatosi solo di recente.
Migratore notturno di lungo raggio, arriva dall’Africa in aprile e riparte per rotte più calde all’inizio dell’autunno.
Le Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del Crati, aree umide di notevole importanza naturalistica, grazie allo stato di conservazione dei suoi diversificati habitat, rappresentano interessanti siti di riproduzione, svernamento, sosta e approvigionamento trofico, per molti uccelli acquatici migratori.
ORDINE: Pelecaniformes
FAMIGLIA: Ardeidae
GENERE: Ardea
SPECIE: A. purpurea
STATUS: nella Riserva Lago di Tarsia è presente come migratore regolare avvistabile
durante il periodo primaverile-estivo
Lì, 27 agosto 2013
Amici della Terra Italia Ente gestore Riserve Tarsia-Crati
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