Anche quest’anno è stata confermata l’eccezionale nidificazione di svassi - Svasso maggiore (Podiceps cristatus) nella Riserva Lago di Tarsia.
I dati relativi alla nidificazione 2013, derivanti dall’attività di monitoraggio e censimento del Servizio conservazione dell’Ente gestore delle Riserve (Amici della Terra Italia), volta a determinare lo stato di conservazione della biodiversità animale e vegetale delle Riserve, non solo confermano quelli favorevoli riscontrati lo scorso anno, ma fanno registrare un incremento sia in termini numerici (coppie nidificanti) e sia in termini di percentuale di successo riproduttivo, tanto da rappresentare un sito al di sopra della media, in riferimento alle colonie nidificanti in Italia.
Nella Riserva Lago di Tarsia negli ultimi anni si è registrata un’elevata percentuale di nidificazione. La scelta di nidificare o meno in una data area dipende da fattori climatici, ambientali e antropici.
Tra questi fattori contribuisce notevolmente la presenza nella parte nord-ovest del Lago di un’interessante vegetazione di Romice marittimo (Rumex maritimus L.), pianta nuova per la flora di Calabria, rara a livello nazionale, segnalata finora, solo in quattro regioni. Romice marittimo è presente nella Riserva Lago di Tarsia, come le indagini e gli studi sulla vegetazione condotti dall’Ente gestore hanno censito e segnalato, con una fitta popolazione, che negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale.
La nidificazione dello Svasso è segnalata in Italia in quasi tutte le regioni, anche sei dati più significativi sono registrati in Pianura Padana e sull’Appennino centro-meridionale. Stime sulla popolazione nidificante fanno attestare il nostro Paese al circa 1% di quella europea.
Lo stato di conservazione dello Svasso maggiore in Italia è considerato favorevole. Pericoli e minacce sono rappresentati dalla distruzione, trasformazione e degrado degli habitat e dal relativo disturbo antropico.
Lo Svasso è facile riconoscerlo per i suoi colori variopinti, nuota in mezzo al lago e compie lunghe immersioni. Spettacolari e suggestivi sono i rituali di corteggiamento da parte del maschio, che precedono la nidificazione. La costruzione dei nidi galleggianti avviene con l’utilizzo di parti di piante e rami, con il maschio che ne cura il mantenimento mentre la femmina è intenta a covare dalle tre alla sei uova per circa 30 giorni. I pulcini, che è facile vederli nascosti nel piumaggio degli adulti o sul dorso, vengono seguiti prima di rendersi completamente autonomi.
Lo Svasso maggiore è segnalato nella “Check-list della fauna vertebrata delle Riserve” come migratore e nidificante.
Tarsia (Cs), 23 ottobre 2013
Amici della Terra Italia
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati
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