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13/04/2015
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Rilasciato nella Riserva Lago di Tarsia un Tarabuso |
Rilasciato nella Riserva Lago di Tarsia un esemplare di Tarabuso (Botaurus stellaris - Linnaeus, 1758), dopo essere stato curato al CRAS di Rende dal medico veterinario Bruno Romanelli.
Il Tarabuso, appartenente alla famiglia degli Ardeidi, è considerato una specie rarissima ed elusiva. Le popolazioni maggiori in Italia si registrano nelle regioni centro-settentrionali.
Frequentatore assoluto di zone umide è solito mimetizzarsi tra canneti ed acquitrini dove, se si è fortunati, è possibile ascoltare il suo inconfondibile canto.
In Italia la specie detiene una percentuale di presenza molto bassa, solo l’1% della popolazione europea ed i dati sullo stato di distribuzione sono considerati critici.
Specie di notevole interesse conservazionistico, nelle Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del Crati è segnalata di passo durante le migrazioni primaverili ed autunnali.
Gli habitat delle Riserve rappresentano importanti siti di presenza nella nostra Regione e contribuiscono in maniera determinante ad evitare la progressiva scomparsa della specie.
E’ classificato come specie in pericolo e come tale è tutelato dalla normativa nazionale ed internazionale.
Il rilascio è avvenuto alla presenza del Direttore e del personale del Servizio Conservazione dell'Ente gestore delle Riserve, del Presidente e del personale del CRAS di Rende e degli Agenti della Polizia Provinciale Leonardo Greco e Giuseppe Napoli, con l’esemplare che appena rimesso in libertà ha subito conquistato il suo territorio prediletto.
Tarsia (Cs), 13 aprile 2015
Amici della Terra Italia Ente gestore Riserve Tarsia Crati
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