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La stagione invernale 2014 - 2015 ha registrato, in linea con quanto avvenuto nella stagione precedente, ottimi risultati per gli uccelli acquatici svernanti nelle Riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati. E’ quanto emerge dall’elaborazione dei dati di censimento e monitoraggio realizzati da Amici della Terra Italia/Ente gestore delle Riserve.

L’attività svolta dal Servizio Conservazione dell’Ente gestore delle Riserve, volta a determinare la presenza e lo stato di conservazione di tali specie nelle due Riserve, conferma il trend favorevole riscontrato negli ultimi anni.

La componente ornitologica, che rappresenta il gruppo faunistico più importante per le Riserve, è stata presa in esame per quanto riguarda gli svernanti che, come monitorato ormai da decenni, fa registrare una nutrita presenza in termini numerici e, anche, una interessante rilevanza in termini conservazionistici con specie di particolare interesse in tal senso.

La scelta di questi siti protetti, da parte di un sempre crescente numero e tipologia di specie, non solo quale luogo di svernamento, ma anche come siti di nidificazione (vedi le recenti nidificazioni di Nitticora e Svasso maggiore nelle Riserve) e di sosta durante gli spostamenti migratori, non può non confermare il ruolo strategico delle due aree nella tutela e conservazione di molte specie di uccelli.

I dati relativi alla stagione 2014-2015 hanno fatto registrare una presenza in termini numerici di 27 specie censite, delle quali le più abbondanti numericamente sono rappresentate dalla famiglia degli Ardeidi (Airone bianco maggiore, Garzetta, Airone cenerino e Airone guardabuoi); degli Anatidi (Alzavola, Germano reale e Fischione); dei Laridi (Gabbiano comune e Gabbiano reale) e dei Falacrocoracidi (Cormorano). Mentre altre, pur censite in numero minore, rappresentano un dato di notevole importanza conservazionistica in quanto annoverano specie particolarmente rare e meritevoli di tutela come: Falco pescatore, Cicogna bianca, Volpoca, Chiurlo, Tuffetto, Porciglione e Spatola.

Per dare una stima delle specie di uccelli acquatici svernanti censiti nelle due Riserve si fa riferimento al grafico esplicativo, riferito solo a quelle specie in numero maggiore. Si precisa che il dato numerico degli individui è stato trasformato in rapporto percentuale per esigenze di semplificazione esplicativa dei dati.

Il numero degli esemplari, nonché le tipologie di specie censiti, anche quelli riferiti a singoli avvistamenti, sono archiviati dall’Ente gestore delle Riserve, che provvede all’aggiornamento della Banca dati sulla fauna selvatica e alla relativa “Check-list della fauna delle Riserve”.


Tarsia (Cs), 9 giugno 2015

Amici della Terra Italia
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati