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25/11/2016
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La Settimana dei Mammiferi |
Le Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce de Crati hanno aderito all’evento "M'ammalia. La Settimana dei Mammiferi - Mammiferi in sal...Otto", promosso dall’ATIt (Associazione Teriologica Italiana) e dall’ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici) ed in programma dal 24 novembre al 4 dicembre 2016.
Come per altre iniziative e campagne nazionali ed internazionali finalizzate alla conoscenza e tutela delle specie di fauna e flora, l’Ente gestore delle Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del Crati (Amici della Terra Italia) aderisce al fine di contribuire ad un insieme di eventi coordinati dall’ATIt (Associazione Teriologica Italiana) e organizzati da istituzioni scientifiche e culturali (musei naturalistici, orti botanici, biblioteche), aree naturali protette e associazioni, con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte. Da qui il titolo dell’edizione 2016 di M’ammalia, "Mammiferi in sal..Otto”, una metafora che sta ad indicare l’intento di far entrare i Mammiferi in tutte le case degli italiani.
I mammiferi rappresentano, tra i vertebrati, il gruppo di animali che ha avuto la massima espansione riuscendo a colonizzare ogni tipo di ambiente. Essi, infatti, corrono, volano, si arrampicano e nuotano, quindi presenti in ogni mezzo che la natura offre. Le alterazioni ambientali e le persecuzioni hanno drasticamente ridotto le popolazioni di molte specie animali e di mammiferi in particolare, in virtù della loro presenza ad ogni livello ecosistemico. Anche in Italia, il degrado ambientale, la riduzione degli habitat idonei, la trasformazione dei paesaggi, la caccia incontrollata hanno relegato gran parte delle specie presenti, in aree confinate, spesso coincidenti con zone protette (parchi e riserve).
Per tutto questo l’Ente gestore delle Riserve in occasione dell’ottava edizione della settimana dei mammiferi vuole contribuire all’evento con una serie di iniziative di informazione, educazione e sensibilizzazione, da tenersi presso il Centro Visitatori, il Museo di Storia Naturale della Calabria e il Polo didattico-scientifico delle Riserve, localizzati nel settecentesco Palazzo Rossi, Tarsia (Cs).
In particolare sono state programmate visite guidate presso il Museo di Storia Naturale della Calabria-Sezione Diorami Aree Protette della Calabria dove, i diversi allestimenti che ripropongono gli ambiti protetti calabresi, vedono la presenza di alcune specie di mammiferi tassidermizzati e, inoltre, sempre all’interno del Museo è ospitata la collezione di reperti ossei della microteriofauna della Riserva del Lago di Tarsia.
Il Museo di Storia Naturale della Calabria, é una delle realtà più interessanti attivate nell’ambito della gestione delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati. Il Museo è articolato in quattro sezioni.
Una delle principali finalità del Museo è quella di promuovere la diffusione della cultura scientifica, incentivando l’interesse della popolazione, soprattutto giovanile, per le scienze naturali.
A Tarsia è ospitata una Sezione, quella dedicata ai Diorami delle Aree Protette della Calabria. La Sezione DAPC rappresenta una delle strutture maggiormente preposte al raggiungimento delle finalità formative e divulgative sui temi delle scienze naturali, in quanto sintetizza, in spazi limitati, ambienti ed ecosistemi naturali tipici. I Diorami, ambientazioni in scala che ricreano scene di vario genere, sono in grado di offrire ai visitatori una immediata interpretazione degli ambienti che si trovano nel territorio considerato, rendendo fruibili tutti gli aspetti e i particolari e, soprattutto, consentono di osservare nei dettagli le specie di fauna che in natura sarebbe impossibile ammirare in tutte le loro particolarità.
Tarsia (Cs), 25 novembre 2016
Amici della Terra Italia
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati
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