Workshop - venerdì 5 marzo ore 10,00 presso il Centro Visitatori
Si svolgerà venerdì 5 marzo c.a., con inizio alle ore 10,00 presso il Centro Visitatori delle Riserve di Tarsia, il workshop dal titolo “Tutela della Biodiversità e Ricerca Scientifica - Il Ruolo delle Aree Protette”, promosso da Amici della Terra Italia in qualità di Ente gestore operativo delle Riserve del Lago di Tarsia e della Foce del Crati, nell’ambito della cerimonia di consegna della 1^ Edizione del premio di studio, istituto dalle Riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Tarsia, per tesi di laurea e dottorati di ricerca in temi ambientali afferenti “Il sistema delle aree protette della Calabria”, con finalità di favorire l’attività di ricerca scientifica all’interno delle aree protette calabresi in generale e delle Riserve in particolare, per contribuire alla conoscenza, alla valorizzazione e alla tutela di una straordinaria biodiversità, di cui le aree protette calabresi sono custodi.
Il workshop, promosso dalle Riserve nel 2010 dichiarato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale per la Biodiversità, vuole rappresentare un momento di confrontoe di stimolo, per quanti, a vario titolo, sono chiamati a fornire contributi in materia di programmazione ambientale, al fine di avviare e favorire azioni che promuovono la ricerca e la conoscenza di questo inestimabile valore, la cui protezione si rende necessaria per garantire la sopravvivenza di tutte le forme di vita sulla terra.
Proprio la ricerca rappresenta una delle principali azioni da mettere in campo per contribuire a conoscere lo stato e il valore della nostra biodiversità, quindi, avviare azioni concrete di tutela e salvaguardia.
Il workshop vuole, altresì, stimolare il dibattito attraverso la partecipazione dei diversi relatori, coordinati dall’Ente gestore delle Riserve, sui contributi e sulle azioni messi in atto a livello regionale per contribuire alla Strategia Nazionale della Biodiversità, avviata dal Governo italiano nell’ambito degli impegni assunti a livello internazionale ed europeo, per cercare di fermare la perdita di biodiversità entro il 2010, un obiettivo, quello del 2010, che come è noto è stato parzialmente raggiunto da parte degli Stati di tutto il mondo.
La Calabria, con il suo pregiato sistema di habitat e l’elevato numero di specie animali e vegetali, è una delle prime regioni italiane che detiene il più alto indice di biodiversità, questo fa si che la programmazione ambientale debba tenere necessariamente conto di come tutelare e salvaguardare questo straordinario patrimonio naturale e nello stesso tempo come organizzare ed integrare lo sviluppo e l’attuazione di politiche settoriali, compatibili con la conservazione.
Al workshop, coordinato da Agostino Brusco Direttore dell’Ente gestore delle Riserve, dopo il saluto di Antonio Scaglione Sindaco di Tarsia, Pasqualina Straface Sindaco di Corigliano Calabro, Gianluca Gallo Sindaco di Cassano e Francesco Sanseverino Sindaco di Santa Sofia d’Epiro, interverranno con propri contributi Sandro Tripepi, ordinario di zoologia e Presidente del corso di laurea in scienze naturali dell’UNICAL, Maria Beatrice Bitonti, ordinario di botanica e Direttore del Dipartimento di Ecologia dell’UNICAL, Giuseppe Graziano Direttore Generale Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Caloria, Antonio Oliviero Presidente BCC di Tarsia per la consegna del premio di studio. Le conclusioni sono affidate a Silvio Greco Assessore all’Ambiente e Tutela delle Acque della Regione Calabria.