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E' stata riaperta oggi 9 febbario  c.a. ai visitatori e alle scolaresche, la Sezione del Museo di Storia Naturale della Calabria dedicata ai Diorami delle Aree Protette della Calabria. Il Museo di Storia Naturale della Calabria è uno dei servizi più interessanti istituiti dall’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati.

La Sezione, ubicata al piano terra dello storico Palazzo Rossi nel comune di Tarsia, polo didattico e scientifico delle Riserve, si sviluppa su di un'area espositiva di circa 120 mq.

La Sezione museale era stata chiusa lo scorso mese di ottobre per consentire all'Ente gestore delle Riserve l'avvio dei lavori di restauro. Gli interventi, che hanno riguardato una prima parte del Museo, sono consistiti nella rivisitazione con nuove scenografie degli spazi; nella disinfestazione, nella pulizia e nel restauro conservativo degli animali tassidermizzati, nell’allestimento di nuove rappresentazioni e nella risistemazione delle collezioni in liquido.

I preparati tassidermici sono tra i pezzi più delicati ed il loro restauro si è limitato ad un’accurata pulizia ed a pochi interventi di ricostruzione di parti danneggiate.

Negli spazi museali sono presenti diverse specie faunistiche e floristiche, curate in maniera tale che gli ecosistemi delle aree protette calabresi vengono rappresentate in dimensioni reali.

I Diorami, ambientazioni in scala che ricreano scene di vario genere, sono in grado di  offrire ai visitatori un’immediata interpretazione degli ambienti che si trovano nel territorio considerato, rendendo fruibili tutti gli aspetti e i particolari e, soprattutto, consentono di osservare nei dettagli le specie di fauna che in natura sarebbe impossibile ammirare in tutte le loro particolarità.

Una delle principali finalità del Museo di Storia Naturale della Calabria è quella di promuovere la diffusione della cultura scientifica, incentivando l’interesse della popolazione, soprattutto giovanile, per le Scienze Naturali.

Alla riapertura della Sezione del Museo sono intervenuti il Sindaco di Tarsia Francesco Antonio Scaglione, il Direttore delle Riserve Agostino Brusco, Don Pompeo Tedesco Parroco di Tarsia e docente della scuola partecipante, il personale dell’Ente gestore delle Riserve e gli alunni del Liceo Scientifico Statale di Rossano accompagnati dalla Prof.ssa Rosa Ioele, che hanno partecipato al percorso didattico proposto dal Servizio Educazione dell’Ente gestore delle Riserve.

Entuasiamo ed interesse è stato suscitato nei vitatori e negli alunni partecipanti. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Tarsia, Antonio Scaglione, che ha manifestato apprezzamenti e congratulazioni all'Ente gestore delle Riserve per la riapertura del Museo, che rappresenta un punto di riferiemnto non solo per il territorio, ma per l'intera Calabria.

Lì, 9 febbraio 2011  

Amici della Terra Italia

Ente gestore Riserve Tarsia-Crati