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01/04/2011 | Il Fiume Crati... un bene prezioso da tutelare

Si è svolto, giovedì 31 marzo  c.a., con inizio alle ore 17,00 a Zumpano (Cs) il convegno "Il Fiume Crati... un bene prezioso da tutelare", promosso dalla Scuola Media "P. De Coubertin" di Zumpano (Cs) nell'ambito del progetto "Il Fiume Crati", con la partecipazione delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati.

All'iniziativa sono intervenuti Claudio Carelli, Sindaco di Zumpano, Immacolata Cairo, Dirigente della Scuola Media,  i Docenti referenti del progetto Caterina Bozzo e Maria Lucente, Agostino Brusco, Direttore dell’Ente gestore delle Riserve e Roberto Marchianò del Servizio Conservazione dell’Ente gestore delle Riserve.

Ha aperto il convegno il Sindaco Claudio Carelli, che ha portato i saluti della città di Zumpano, i lavori sono proseguiti con l’intervento della Dirigente Immacolata Cairo, che ha evidenziato l’impegno della Scuola media di Zumpano nel settore dell’educazione ambientale ed i risultati conseguiti; e con le relazioni di Caterina Bozzo e Maria Lucente, Docenti referenti del progetto che hanno illustrato i risultati del lavoro, che ha visto impegnati gli alunni in un’interessante esperienza in campo ambientale riferita al fiume Crati, con attività di ricerca sulla fauna, sulla flora dell’area del Crati, anche con immagini ed illustrazioni realizzate dai ragazzi, nonché con raccolta di informazioni di tipo storico e delle tradizioni popolari. Le Docenti referenti hanno ringraziato l’Ente gestore delle Riserve per la collaborazione e il supporto fornito al progetto. Proprio grazie all’esperienza di una visita programmata presso i Centri ed i Servizi dell’Ente Riserve, i ragazzi hanno mostrato un grandissimo entusiasmo, che li ha accompagnati  per l’intera durata del progetto.

Sono intervenuti, inoltre, una delegazione di alunni, in rappresentanza della scolaresca impegnata nel lavoro, che hanno letto dei testi relativi al lavoro svolto.

Per le Riserve Tarsia-Crati sono intervenuti il Direttore, Agostino Brusco, che nel presentare le Riserve ne ha illustrato le diverse attività di tutela, conservazione, valorizzazione e fruizione didattica portate avanti e tra queste, appunto, l’attività di educazione ambientale che rappresenta un impegno forte dell’Ente. Il Direttore, Agostino Brusco, ha proseguito evidenziando come le aree protette sono dei laboratori privilegiati in quanto permettono di avvicinare la scuola al territorio. Educare i giovani alla conoscenza e al rispetto delle risorse naturali, equivale a rafforzare quella coscienza ambientale indispensabile per promuovere processi e politiche di conservazione e tutela della biodiversità. La scuola, ha proseguito il Direttore Brusco, come sancito nelle diverse convenzioni deve trovare nelle aree protette un riferimento organizzativo e di stimolo alle sue attività. Nel complimentarci con la Scuola Media di Zumpano, possiamo affermare che questo principio è stato colto appieno e come Ente Riserve ci riteniamo soddisfatti di aver supportato e collaborato in questo progetto, durato circa due anni, e che possiamo definire un’esperienza pilota di “buone pratiche” di educazione e formazione ambientale.

Nel rinnovare gli elogi alla Dirigente, ai Docenti referenti e agli alunni, per l’impostazione metodologica data al lavoro, per il loro impegno e per i risultati ottenuti, il Direttore Brusco ha concluso auspicando che la Scuola media di Zumpano possa ripetere questa esperienza nei successivi anni scolastici.

 

Infine, il Dott. Roberto Marchianò ha illustrato i risultati finali del Progetto IBE/IFF “Monitoraggio e valutazione dello stato di qualità delle acque e dell’ecosistema fluviale del Crati attraverso l’applicazione della metodologia IBE (Indice Biotico Esteso) e la determinazione dell’ IFF (Indice di Funzionalità Fluviale)”.

Il progetto, realizzato dall’Ente gestore delle Riserve Tarsia-Crati è da ritenersi di primaria importanza per tipologie di interventi attuati e per ambito di applicazione. Infatti, l’intervento realizzato ha interessato per la prima volta l’intero corso del fiume (dalla sorgente alla foce). Il Crati, con i suoi 81,4 Km di lunghezza e 2.440 Kmq di bacino idrografico, è il fiume più lungo ed ampio della Calabria, dove al centro ed alla fine del suo percorso sono localizzate le due, ed uniche, ad oggi, riserve naturali regionali, il Lago di Tarsia e la Foce del Crati, aree umide di notevole interesse naturalistico.

Il lavoro, attraverso un’indagine conoscitiva sul fiume Crati che ha tenuto conto non solo della qualità delle acque ma dell’intero ecosistema fluviale, ha permesso di determinare lo stato di qualità ambientale e, quindi, formulare risposte concrete ed esaustive sull’ecologia e sulla funzionalità indispensabili, per  programmare e pianificare azioni ed interventi di sostenibilità della risorsa idrica e dell’ecosistema fluviale.

A conclusione del convegno è stata visitata la mostra realizzata dagli alunni che hanno rappresentato con disegni e testi descrittivi gli ambienti ambientali, naturali, storici e culturali del fiume Crati.


Lì, 1 aprile 2011

Amici della Terra Italia

Ente gestore Riserve Tarsia-Crati


 Sotto galleria fotografica di alcuni ambienti del fiume Crati




















































































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