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13/05/2011
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Siglato Protocollo d'Intesa Ente Riserve e Ordine Biologi di Cosenza |
E' stato siglato un Protocollo d'Intesa tra L'Ente gestore delle Riserve naturali regionali del lago di Tarsia e della Foce del Crati e l'Ordine Provinciale dei Biologi della Provincia di Cosenza, rappresentato dal Commissario Dott. Giovanni Misasi.
Finalità dell'intesa sottoscritta è quella di avviare una reciproca collaborazione sinergica al fine di:
· promuovere e definire forme di collaborazione, nelle reciproche finalità ed obiettivi;
· partecipare, nell’ambito di strategie ed obiettivi condivisi, ad iniziative, progetti e programmi volti alla promozione e alla diffusione della cultura ambientale e dei suoi risvolti scientifici, culturali e sociali;
· avviare e promuovere iniziative di tipo didattico-educativo rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, finalizzate alla promozione e alla divulgazione degli aspetti legati alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dell’ambiente in generale e degli ecosistemi naturali in particolare;
· organizzare master e corsi di formazione per promuovere e qualificare la figura del biologo, di supporto in un’ampia area di materie di primaria importanza per la vita umana;
· promuovere corsi di aggiornamento per il personale dell’Ente gestore e per la figura del biologo che opera all’interno delle Riserve;
· attivare e sviluppare progetti e programmi finalizzati alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse naturali delle Riserve e della sua biodiversità;
· attivare e promuovere stage e workshop dedicati all’ambiente e alle sue mutazioni.
Tutte le azioni contribuiranno a rafforzare e qualificare alcuni servizi e strutture istituite dalle Riserve e tra queste in primis i Servizi di Conservazione, di Educazione e il Laboratorio di Analisi e Controllo Ambientali, quest’ultimo da oltre 10 anni si occupa di monitorare lo stato di qualità delle acque del Crati, ricadenti all’interno del territorio delle Riserve.
Lo stesso fiume Crati è stato già oggetto, da parte dell’Ente Riserve, di specifici studi come il “Progetto IBE/IFF, relativo al monitoraggio e alla valutazione dello stato di qualità delle acque e dell’ecosistema fluviale del Crati attraverso l’applicazione della metodologia IBE (Indice Biotico Esteso) e la determinazione dell’ IFF (Indice di Funzionalità Fluviale), al fine di individuare azioni di conservazione della biodiversità e di sostenibilità della risorsa idrica”.
Per l'Ordine dei Biologi si tratta di una possibilità per allargare il raggio d’azione dei biologi in settori, quali la tutela, il monitoraggio e la salvaguardia dell’ambiente in generale e degli ecosistemi naturali e della biodiversità in particolare.
Lì, 13 maggio 2011
Amici della Terra Italia
Ente gestore Riserve Tarsia-Crati
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