riserve naturali della regione calabria lago di tarsia foce del crati
 
home page
attività in corso
news ed eventi
galleria fotografica
logo 25 amici della terra italia regione calabria
 
    Seguici su facebook
MAPPA DEL SITO CONTATTI



ENTE
SERVIZI
TERRITORIO
LAGO DI TARSIA
FOCE DEL CRATI
VISITA ALLE RISERVE
L'ATTIVITA' DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
BIODIVERSITA'
PROGETTI E ATTIVITA'
PUBBLICAZIONI
RASSEGNA STAMPA
STAGE E FORMAZIONE
CENTRO DI ESPERIENZA AMBIENTALE
MOSTRE E POSTER


newsletter
 
Iscriviti per essere aggiornato sulle iniziative ed eventi
 
 
 
Home page » news ed eventi » dettaglio notizia


News



01/08/2011 | Pubblicati i dati relativi al 1° Campionamento dello stato di qualità delle acque delle Riserve

Sono stati pubblicati i dati relativi al 1° Campionamento 2011 del “Rapporto sullo Stato di Qualità delle Acque” delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati, da parte dell’Ente gestore Amici della Terra Italia.

 

Il monitoraggio è stato effettuato nel rispetto dei protocolli scientifici.  La procedura seguita è stata quella di determinare il livello di inquinamento da Macrodescrittori e dell’IBE (Indice Biotico Esteso).  E’ stato, inoltre, determinato il SECA (Stato Ecologico del Corso d’Acqua), ottenuto dall’incrocio dei risultati dei primi due indicatori. Infine è stato valutato lo Stato Ambientale (SACA) dal confronto tra lo Stato Ecologico e la concentrazione dei microinquinanti inorganici.

 

I dati relativi al 1° Campionamento 2011 hanno confermato, ancora una volta, una serie di criticità che a distanza di anni, per il fiume Crati, possono essere definite endemiche e che le Riserve per la loro ubicazione geografica subiscono passivamente.

 

Dai primi risultati del 2011 si evince uno stato ecologico (SECA) sufficiente per la Riserva del Lago di Tarsia e buono per la Riserva della Foce del Crati. Mentre, una certa criticità si rileva nello stato ambientale (SACA), per la presenza di valori al di sopra della soglia di tollerabilità per i microinquinanti inorganici.

 

La positività dei parametri riferiti allo stato ecologico (SECA) è da attribuire all’elevato grado di naturalità presente nelle Riserve, favorita dalle forme di tutela e conservazione, che ne garantisce, per alcuni aspetti, una notevole tollerabilità alle alterazioni provenienti da monte (area urbana Cosenza-Rende-Montalto e Torano-Bisignano), con un’azione che si può definire ”auto-depurativa”.

 

Il “1° Rapporto 2011” dà continuità al lavoro decennale avviato dall’Ente gestore delle Riserve, iniziato con il campionamento per la determinazione dei parametri chimici di base sulla matrice acquosa e proseguito con il progetto “IBE/IFF Fiume Crati”, finalizzato al monitoraggio sullo stato di qualità delle acque e dell’ecosistema fluviale del Crati attraverso l’applicazione della metodologia IBE (Indice Biotico Esteso) e la determinazione dell’IFF (Indice di Funzionalità Fluviale). Il progetto, concluso nel 2010, ha interessato l’intero fiume Crati (dalla sorgente alla foce) ed ha evidenziato la situazione relativa alle emergenze e alle situazioni di criticità, nonché le potenzialità e le proposte di interventi di risanamento dell’intero percorso del Crati.

 

Infine, l’Ente gestore delle Riserve dopo il protocollo d’intesa stipulato con l’Ordine Provinciale dei Biologi di Cosenza ha avviato una collaborazione congiunta, con il Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale dell’Università “Federico II” di Napoli, relativa agli aspetti ecologici, microbiologici, chimici ed eco-tossicologici, finalizzata ad un monitoraggio ad ampio spettro che coinvolge tutti i vari aspetti legati agli equilibri ecosistemici delle Riserve.

 

 

Tarsia (Cs), 1 agosto 2011

Amici della Terra Italia

Ente gestore Riserve Tarsia-Crati

 

 

 

 

 

 











 





© 2000 - 2024 Ente gestore Riserve Tarsia - Crati | Cod. Fisc 80425370584 | info@riservetarsiacrati.it


Powered by
elabografica web solutions